Roma, accade solo il 19 Maggio: la pioggia di rose al Pantheon visibile una volta l’anno

La Pentecoste trasforma il Pantheon di Roma in uno spettacolo di bellezza: la pioggia di rose che avviene una volta all'anno.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Lo sapevi che ogni anno, nel giorno della festività cristiana di Pentecoste, un evento straordinario trasforma il Pantheon di Roma in uno spettacolo di bellezza unico nel suo genere? Domenica 19 Maggio 2024, il celebre monumento sarà nuovamente il palcoscenico di questa tradizione millenaria, quando la Basilica di Santa Maria ai Martiri ospiterà la famosa pioggia di petali di rose, un gesto simbolico che evoca la discesa dello Spirito Santo e la nascita della Chiesa. Andiamo a scoprire qualcosa di più a riguardo!

Pioggia di rose al Pantheon nel giorno della Pentecoste: avverrà il 19 maggio

La Pentecoste è una festività che viene celebrata cinquanta giorni dopo la Pasqua. Essa commemora la discesa dello Spirito Santo sui discepoli riuniti nel Cenacolo insieme alla Vergine Maria. Questo evento identifica la nascita della Chiesa come comunità dei credenti, rappresentando un momento di rinnovamento e di grazia. Anche quest’anno, Roma si prepara ad accogliere questa giornata con uno spettacolo unico, che unisce tradizione e fede in un’esperienza visiva e spirituale straordinaria.

Dopo la celebrazione della Santa Messa delle ore 10.30, presieduta dal Canonico Arciprete Rettore Mons. Daniele Micheletti e animata dal Coro della Basilica insieme all’Ensemble Vocale Romerike di Eidsvoll, Norvegia, i Vigili del Fuoco di Roma compiranno una magia che si rinnova anno dopo anno: attraverso l’apertura circolare nella cupola del Pantheon, conosciuta come “Oculus“, riverseranno migliaia di petali di rose rosse. Questa cascata di fiori rappresenta un omaggio al dono dello Spirito Santo e al sacramento della Chiesa, offrendo un segno visibile di una realtà spirituale profonda.

Questa cerimonia, che per un certo periodo è stata interrotta, ha riacquistato slancio a partire dal 1995. Oggi è un momento atteso e molto caro ai romani, nonché ai numerosi pellegrini che giungono da ogni angolo del mondo per assistere a questo evento unico. La pioggia di rose al Pantheon è diventata un simbolo di unità e di bellezza, riflettendo la grazia divina che continua a scendere sulla Chiesa e sul mondo.

Norme di sicurezza per la Pentecoste al Pantheon 2024: a che ora raggiungere la Basilica?

Quest’anno, per partecipare alla celebrazione, data la grande affluenza prevista, i fedeli sono invitati a raggiungere la Basilica alle ore 9.00. L’entrata sarà consentita fino al raggiungimento della capienza massima; i sacerdoti che intendono concelebrare devono trovarsi in Basilica non oltre le ore 9.30.

La caduta dei petali di rose dall’Oculus, che colora di un rosso intenso l’intero lastricato della Basilica, crea uno spettacolo unico ed emozionante per la sua bellezza carica di simbolismo.

Perché la cascata di petali di rose rosse al Pantheon nel giorno della Pentecoste? Tra storia e leggenda

La suggestiva tradizione di lanciare petali di rosa dall’oculus del Pantheon durante la Pentecoste affonda le sue radici in un passato ricco di storia e leggende.

Si ritiene che la tradizione risalga al settimo secolo dopo Cristo, anche se le prime testimonianze scritte risalgono al Medioevo. In un’opera del XII secolo, “De Mirabilibus Urbis Romae“, ad esempio, la caduta di petali di rosa dall’oculus durante la messa di Pentecoste al Pantheon, viene descritta e definita come un “evento miracoloso”.

La leggenda più diffusa narra che durante una messa di Pentecoste, celebrata da Papa Gregorio IV nel IX secolo, una pioggia di rose miracolose sia caduta dall’oculo del Pantheon, avvolgendo i fedeli presenti. Il racconto narra che questo evento prodigioso sia stato causato direttamente dall’intervento divino, a conferma della santità del luogo e della verità della fede, dando avvio a questa meravigliosa tradizione.

C’è da aggiungere però che, nel corso dei secoli, la leggenda ha subito alcuni adattamenti. Alcune versioni narrano che le rose provengano dal Paradiso terrestre, mentre altre le associano alla Madonna, anche perché la Pentecoste è in generale celebrata dopo la metà di maggio, mese tradizionalmente associato a Maria Vergine. Indipendentemente dalle varianti, la leggenda conserva il suo nucleo centrale: il miracolo della pioggia di rose come segno divino durante il giorno della Pentecoste.

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